Hnna ventosa @ Celle
Mercoledì 27 parte dell’Hnna Team espatria in Liguria per recarsi al noto meeting Arcobaleno di Celle Ligure. Tutti sanno di andare incontro ad un probabile vento contrario, ma è un bel meeting e vale la pena sperare che il vento giri e si possa azzeccare la gara sfruttando le condizioni migliori che una regione di mare può offrire. Purtroppo NON è andata così.
Pessima trasferta per la velocità. Dave in gara tra le serie minori sui 100 e, a sorpresa, nel meeting sui 200, tocca le peggiori prestazioni atletiche dell’anno. Sui 200 anche di tutta la sua carriera atletica…varcando la soglia dei 23 secondi! Per lui 11”27 con un sorprendente quanto dubbioso vento a favore di +0.5 e 23”01 con -1.1. C’erano le transenne che volavano e probabilmente il vento era più elevato, ma questo è quello riportato a fine gara. Scoraggiatissimo Dave, anche perché aveva detto che avrebbe mollato se faceva più di 23 (qualcuno aveva anche gufato 23”01…vero Eleonora Sirtoli??!?), non capisce il perché di questa prestazione. Comunque nessuna giustificazione per lui. Si prende una settimana di stop dalle gare e aspettiamo di vederlo ai regionali a Busto, sperando che non si lasci troppo andare.
Anche Giulia chiude male. La sua regione natia non le porta bene e ferma il crono a 59”46. Per lei la decisione di lasciar perdere i 400 almeno fino a settembre.
Notizie buone e non dagli ostacoli. Si comportano bene le due hnna friends Baldu e Zoe. La prima vince il meeting con 14”00 correndo con un vento contrario di -1.0, la seconda sigla un buon 1”00”67. Speriamo di vederla presto sotto al minuto. Il Divino, invece, segue la scia dei velocisti riportando un brutto 54”06.
Notizie più rassicuranti invece da quel di San Donato. Frenk infatti, nonostante le pessime condizioni, corre il giro di pista in 48”99 e il nostro amico Diego Zuodar in 49”89.
Da Celle è tutto.
Dave
Il festival dell'anguria...slap slap!
Caldo, sole, umidità…tutta questa caldazza ci sta devastando!!! Che cosa c’è di meglio di una bella fetta di anguria per rinfrescarci da quest’afa???
Beh comprarla sarebbe la cosa più logica, ma vincerla fa godere di più. E allora via, verso Clusone, ennesima tappa stagionale di un hnna team sempre più proiettato verso la vacanza, il divertimento e ovviamente il carboidrato principe, ovvero la patata.
Coach K porta su i velocisti Lenny e Denny, impegnati sui 100, Bella Vitto che si impegnerà nell’ennesimo 400hs e Miguelon el magnabeti, in cerca di un crono sui 400.
Lenny parte non benissimo, si distende alla grande ma sul finale si ingrippa un po’…10”96, terza piazza e un pezzo di anguria per lui. Per Denny invece gara da dimenticare, troppo macchinoso, e l’11”32 lo dimostra.
Arriva il turno di Bella Vitto che segna un buon 56”21 a pochi centesimi dal personale ma soprattutto stravolto alla fine, l’umidità alta ha reso la sua prova ancora più faticosa, ma l’anguria vinta per il secondo posto accelererà il ricupero (che è impoooortante, Bragagna Docet).
Infine Mik coglie un buon tempo sui 400, nella media stagionale…50”52, a 3 decimi dal personale, figlio di un passaggio un po’ azzardato ai 200 in 23”4 che gli ha cotto le gambe nell’ultimo rettilineo.
Contenti e con tanta din din da fare,il meeting dell’anguria è un’esperienza da ripetere, magari più numerosi, in fondo la razzia delle angurie (come la competizione) sta alla base di tutto, Rengo docet…
Coach K porta su i velocisti Lenny e Denny, impegnati sui 100, Bella Vitto che si impegnerà nell’ennesimo 400hs e Miguelon el magnabeti, in cerca di un crono sui 400.
Lenny parte non benissimo, si distende alla grande ma sul finale si ingrippa un po’…10”96, terza piazza e un pezzo di anguria per lui. Per Denny invece gara da dimenticare, troppo macchinoso, e l’11”32 lo dimostra.
Arriva il turno di Bella Vitto che segna un buon 56”21 a pochi centesimi dal personale ma soprattutto stravolto alla fine, l’umidità alta ha reso la sua prova ancora più faticosa, ma l’anguria vinta per il secondo posto accelererà il ricupero (che è impoooortante, Bragagna Docet).
Infine Mik coglie un buon tempo sui 400, nella media stagionale…50”52, a 3 decimi dal personale, figlio di un passaggio un po’ azzardato ai 200 in 23”4 che gli ha cotto le gambe nell’ultimo rettilineo.
Contenti e con tanta din din da fare,il meeting dell’anguria è un’esperienza da ripetere, magari più numerosi, in fondo la razzia delle angurie (come la competizione) sta alla base di tutto, Rengo docet…
BigK
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